Non sono" niente".

Mi hai guardata 
Come si guarda un oggetto che non serve più, 
Dimenticando che ho attraversato Mari, 
Lasciato radici, 
Sacrificato lingue e sogni 
Per ricominciare. 

Non sono un'ombra 
Che puoi ignorare a piacere, 
Né un nome straniero 
Da pronunciare male per ridurlo. 

Ho imparato a sorridere 
Anche quando mi sentivo invisibile, 
A camminare eretta 
Anche sotto il peso del disprezzo. 

Non sono "niente"
Sono storia,
Sono a voce, 
Sono tutte le donne 
Che non avete saputo amare. 

Andriana Ura 

Popular posts from this blog

Qui dove la poesia trova casa.

Benvenuti nel mio mondo di poesia.

Figlia delle frontiere invisibili